Women In Motion celebra le fotografe giapponesi al festival Les Rencontres d’Arles 2024

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Women In Motion celebra le fotografe giapponesi al festival Les Rencontres d’Arles 2024

Per il sesto anno consecutivo, Kering è partner di Les Rencontres d’Arles, uno dei festival di fotografia più importanti al mondo. Per questa nuova edizione, Women In Motion, il programma creato dal Gruppo per mettere in evidenza il contributo delle donne nell’arte e nella cultura, sostiene una serie di mostre e progetti durante tutto il festival. Scopri queste iniziative, così come il ritratto di Ishiuchi Miyako, vincitrice del premio Women In Motion 2024.

 

Les Rencontres d’Arles 2024, Sous la surface

Fondato oltre 50 anni fa, il festival Les Rencontres d’Arles si è affermato come un evento culturale centrale, contribuendo al riconoscimento istituzionale della fotografia e alla trasmissione del suo patrimonio. 
Nel 2023 questo appuntamento estivo con un programma di respiro internazionale ha accolto 145.000 visitatori, venuti ad incontrare talenti affermati e artisti emergenti. 
La 55a edizione, basata sul tema Sous la surface (Sotto la superficie) e organizzata dal 1° luglio al 29 settembre 2024, si ispira alle nozioni di fremiti, spiriti, tracce, letture parallele e riletture, che attraversano il lavoro degli oltre 130 fotografi, artisti e curatori presentati. Quest’anno, tra la quarantina di mostre che si svolgono in una serie di luoghi eccezionali in tutta la città provenzale, il Giappone occupa un posto d’onore con quattro mostre monografiche e collettive.

Women In Motion a Les Rencontres d’Arles: una celebrazione delle donne fotografe

Nel 2016, un anno dopo aver lanciato il programma Women In Motion al Festival di Cannes, Kering estende il proprio impegno in favore delle donne artiste sostenendo, per la prima volta, il Prix de la Photo Madame Figaro a Les Rencontres d’Arles. Nel 2019, il Gruppo diventa partner di Les Rencontres d’Arles includendo Women In Motion nel programma del festival. Insieme, lanciano il premio Women In Motion per la fotografia per dare maggiore visibilità alle donne fotografe. Nel 2019 viene creato inoltre il Women In Motion LAB, un programma che fornisce un supporto ai progetti che valorizzano le donne nella fotografia. 
Il premio Women In Motion per la fotografia è stato conferito a Susan Meiselas nel 2019, Sabine Weiss nel 2020, Liz Johnson Artur nel 2021, Babette Mangolte nel 2022 e lo scorso anno a Rosângela Rennó.

Quest’anno, oltre a conferire il premio Women In Motion per la fotografia, il programma creato da Kering celebra le fotografe giapponesi dedicando loro la terza edizione del suo LAB; ne sostiene così la prima mostra collettiva in Francia “I’m So Happy You Are Here”, nonché la prima pubblicazione che tratta della loro pratica artistica dagli anni Cinquanta. Nell'ambito del programma Arles Associé, Women In Motion sostiene anche la mostra “Transcendance”, che presenta il lavoro di 6 fotografe giapponesi in risonanza con il festival Kyotographie. 

Consegna del premio Women In Motion 2024 a Ishiuchi Miyako

 

PRESSO IL THÉÂTRE ANTIQUE DI ARLES
1 Rue du Cloître
13200 Arles



Martedì 2 luglio 2024, Kering e Les Rencontres d’Arles consegneranno il premio Women In Motion alla fotografa giapponese Ishiuchi Miyako presso il Théâtre Antique di Arles durante la serata di apertura di Les Rencontres; per l’occasione verrà presentato il suo lavoro e condiviso con il pubblico il suo percorso personale, nonché la sua visione del ruolo delle donne nella fotografia e nella società in generale.
Il tema della rappresentazione femminile permea il lavoro di Ishiuchi in modi sottili ma potenti. Critica in particolare l’oggettificazione delle donne, rivendicando il corpo femminile come soggetto della sua arte. Le sue fotografie celebrano le imperfezioni, le cicatrici e l’invecchiamento, in opposizione agli standard di bellezza mostrati dai media. Nella sua pratica artistica, Ishiuchi Miyako incarna i principi dell’emancipazione femminile sostenendo l’autonomia e la rappresentazione delle donne. Attraverso le sue fotografie, continua ad ispirare il dialogo sul genere, la cultura e la memoria nella società di oggi.



Mostra “Belongings”
 


SALA HENRI-COMTE
Rue de l'Hôtel de ville
13200 Arles


Presentando questi momenti di intimità, Ishiuchi invita gli spettatori a confrontarsi con le proprie percezioni della femminilità e del ruolo della donna nella società. Attraverso progetti come “ひろしま/hiroshima” e “Mother’s”, la fotografa affronta il passato bellico del Giappone e il suo impatto sulle vite individuali, in particolare sulle donne, che sono state spesso trascurate nelle narrazioni storiche. Belongings, la prima mostra monografica dedicata alla fotografa, è in programma alla Sala Henri-Comte per tutta la durata del festival. 
 

 

Ishiuchi Miyako

 

Ishiuchi Miyako è nata nella prefettura di Gunma, in Giappone. Nel 1979 ha vinto il 4° Kimura Ihei Award per il suo lavoro “Apartment”. Nel 2005 ha rappresentato il Giappone alla Biennale di Venezia con la sua serie “Mother’s”. Nel 2007 ha iniziato la sua serie di fama internazionale “hiroshima”, per la quale fotografa gli oggetti delle vittime della bomba atomica. Nel 2013 ha ricevuto la Medaglia d’Onore Giapponese e nel 2014 il premio Hasselblad, noto come il “Premio Nobel per la fotografia”. Nel 2022 è stata insignita del premio Asahi, un riconoscimento per le persone che si sono distinte in campo accademico e artistico contribuendo in modo significativo allo sviluppo e al progresso della cultura giapponese e della società. Nel 2023, nell’ambito del festival internazionale di fotografia Kyotographie, di cui Kering è partner, il Gruppo sostiene la mostra “Views through my window”, un dialogo tra il suo lavoro e quello di Yuhki Touyama. 

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©Ishiuchi Miyako, Mother’s#3, Courtesy of The Third Gallery Aya
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©Ishiuchi Miyako, Mother’s#35, Courtesy of The Third Gallery Aya
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©Ishiuchi Miyako, ひろしま/hiroshima#21 donor:Segawa, M., Courtesy of The Third Gallery Aya
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©Ishiuchi Miyako, ひろしま/hiroshima#37F donor:Harada, A., Courtesy of The Third Gallery Aya
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Il Women In Motion LAB 2024: “I’m so happy you are here, Japanese women photographers from the 1950s to now”

 

PALAIS DE L'ARCHEVÊCHÉ
35 Place de la République
13200 Arles

 

Iniziativa volta a sostenere concretamente i progetti di ricerca e promozione del talento femminile, questa edizione del Women In Motion LAB mette particolarmente in evidenza il contributo delle fotografe giapponesi. Prima mostra collettiva in Francia dedicata alla loro storia, “I’m so happy you are here, Japanese women photographers from the 1950s to now” presenta le opere di venticinque fotografe, tra cui Rinko Kawauchi, Yurie Nagashima, Kunié Sugiura, Tokuko Ushioda e Eiko Yamazawa, tra le altre. La mostra, che si svolgerà al Palais de l’Archevêché di Arles, è stata prodotta da Aperture e Les Rencontres d’Arles; le curatrici sono invece Lesley A. Martin, Mariko Takeuchi e Pauline Vermare, che hanno anche diretto insieme a Carrie Cushman e Kellie Midori McCormick il primo libro dedicato all’argomento: a giugno è uscito in francese con il titolo “Femmes Photographes Japonaises des Années 1950 à nos Jours”, pubblicato da Textuel, mentre Aperture ne ha curato la versione inglese. Kering e Les Rencontres d’Arles hanno fornito il proprio sostegno nell’ambito del Women In Motion LAB.  
Il primo progetto del LAB, che si è svolto dal 2019 al 2021, ha consentito di finanziare la ricerca che ha portato alla pubblicazione in francese di un’opera di riferimento: Une histoire mondiale des femmes photographes, oltre che nella sua versione inglese, A world history of women photographers. Per il secondo programma LAB, avviato nel 2021, Kering e Les Rencontres d’Arles hanno sostenuto il lavoro di ricerca negli archivi di Bettina Grossman ad opera dell’artista Yto Barrada, sfociato nel libro Bettina, e una mostra tenutasi nell’ambito del festival nel 2022.


 

Kering sostiene “Transcendence, Kyotographie celebrates contemporary Japanese female photographers”

 

VAGUE
14 rue de Grille
13200 Arles

 

Mettendo in evidenza le opere di Mayumi Hosokura, Aï Iwane, Mayumi Suzuki, Hideka Tonomura e Tamaki Yoshida, questa mostra di fotografe contemporanee, coprodotta da Sigma, offre uno sguardo sulle moderne complessità della società giapponese. Da ritratti intimi a paesaggi emozionanti, passando per sperimentazioni poetiche, le sei fotografe traducono in immagini le proprie esperienze personali e collettive, e mettono in luce la resilienza, la creatività e la diversità delle donne che impiegano attivamente la fotografia per sopravvivere ed esprimersi. Ispirata a “10/10 Celebrating Contemporary Japanese Women Photographers”, una mostra sostenuta da Kering e presentata a Kyotographie nel 2022 per celebrare il decimo anniversario del festival, Transcendance continua la narrazione, con i curatori Nakanishi Yusuke e Lucille Reyboz, di questo coro di donne fotografe che osano trascendere la loro realtà grazie al potere della fotografia