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Kering continua a impegnarsi per le donne fotografe attraverso la sua partnership con Les Rencontres de la Photographie d’Arles. Nell’ambito della settimana di apertura della 52° edizione, Kering e Les Rencontres d’Arles rendono omaggio alla carriera e all’impegno della fotografa russo-ghanese Liz Johnson Artur.
Per combattere la disuguaglianza di genere nel mondo del cinema, nel 2015 Kering ha creato Women In Motion, un programma pensato per mettere in luce le donne che lavorano in tutti i settori dell’industria cinematografica. Convinto che la creazione e la cultura siano potenti vettori di cambiamento, nel 2016 il Gruppo ha esteso il programma alla fotografia, sostenendo il Prix de la Photo Madame Figaro Arles. Nel 2019 Kering si è unito a Rencontres d’Arles per includere Women In Motion nella programmazione del festival. Insieme, stanno lanciando il Women In Motion award per la fotographia, che mira a dare maggiore visibilità alle donne fotografe e al Women In Motion LAB. Per la sua prima edizione, il Premio Women In Motion è stato assegnato alla fotografa americana Susan Meiselas.
Per la sua terza edizione, il premio viene assegnato all’artista russo-ghanese Liz Johnson Artur. Nata nel 1964, Liz Johnson Artur è una fotografa russo-ghanese che vive a Londra. Dal 1991 Liz Johnson Artur ha costruito un corpus di immagini dedicate alla diaspora africana nel mondo, raccolte sotto il nome di Black Balloon Archive. Le sue fotografie documentarie dinamiche, a colori o in bianco e nero, dipingono un quadro complesso delle identità di colore. Non lavora con un soggetto - fotografa esseri umani e usa il suo lavoro per raccontare storie.
« Quello che mi interessa sono le persone, persone che non vedo rappresentate da nessuna parte. »
Liz Johnson Artur
In occasione della consegna del premio, Liz Johnson Artur ha registrato un episodio del podcast Women In Motion per incoraggiare la riflessione sulla rappresentazione delle minoranze e delle persone di colore. Al microfono di Geraldine Sarratia, condivide anche la sua concezione della Fotografia, percepita come uno scambio, una relazione etica in cui il soggetto fotografato deve sentirsi “in buona compagnia”. Buon ascolto!