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A sette anni dall’introduzione del programma Clean by Design, il Gruppo lancia in Italia una nuova iniziativa in collaborazione con l’Apparel Impact Institute e i brand Burberry e Stella McCartney: la creazione di una piattaforma destinata ai produttori per coordinare, finanziare e promuovere programmi ambientali con risultati misurabili.
Secondo i dati del Conto economico ambientale, oltre il 90% dell’impatto ambientale di Kering deriva da operazioni esterne a quelle del Gruppo. Per raggiungere l’obiettivo di ridurre del 40% l’impatto misurato dal Conto economico ambientale sulla supply chain del Gruppo entro il 2025, Kering ha costantemente collaborato con i suoi fornitori per migliorare le performance ambientali.
E così è nato in Italia Clean by Design, un programma con un impatto economico e ambientale, che punta a migliorare l’efficacia idrica ed energetica negli stabilimenti tessili.
Tra il 2015 e il 2018, Clean by Design di Kering ha contribuito al risparmio di 8.000 tonnellate di CO2 all’anno nei 25 stabilimenti italiani che hanno partecipato al progetto; l’iniziativa ha inoltre permesso una riduzione media del 19% delle emissioni di gas serra e ha incoraggiato in tutti gli stabilimenti il passaggio dall’olio combustibile al gas naturale o al legno. Nel 2017, in Cina, tre laboratori per il lavaggio della lana e tre stabilimenti per l’aspatura della seta hanno applicato il metodo Clean by Design con risultati anche più rapidi: 5.000 tonnellate di carbonio equivalente risparmiate in un anno. L’anno successivo, anche due produttori italiani di tessuto di jeans si sono uniti a Clean by Design.
Kering ha deciso ora di ampliare l’iniziativa, avviando una collaborazione con l’Apparel Impact Institute (Aii) e con i brand Burberry e Stella McCartney. I quattro partner hanno annunciato il lancio di un programma a supporto delle pratiche di sostenibilità ambientale in Italia. Un’importante ONG per la difesa ambientale italiana coordinerà e guiderà il progetto a livello locale.
Aii e i suoi partner creeranno una piattaforma per i produttori italiani volta a coordinare, finanziare e promuovere i programmi ambientali con un impatto misurabile, seguendo le linee guida scientifiche dell’Aii.
La fase successiva consisterà nel coinvolgere nel progetto 10-20 produttori selezionati tra i fornitori di Kering e invitare altri brand del lusso a unirsi. Kering crede fortemente che sarà possibile ridurre l’impronta ambientale nella supply chain della moda italiana solo unendo le proprie forze e collaborando.