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Per sostenere il cinema e in particolare la creatività dei giovani, nonostante la crisi sanitaria che ha portato all’annullamento di numerosi eventi nel mondo, Kering e il Festival di Cannes hanno fortemente voluto mantenere l'assegnazione del Young Talent Award.
«Nel 2015, abbiamo creato Women In Motion per offrire maggiore spazio allo sguardo delle donne nella settima arte, una prospettiva che trasforma il nostro modo di vedere e di pensare e le nostre azioni quotidiane. La crisi sanitaria ha duramente colpito il mondo del cinema e della cultura e abbiamo voluto più che mai sottolineare la nostra solidarietà rinnovando il nostro sostegno alle giovani di talento che saranno le prossime figure di riferimento nel cinema. Siamo felici e orgogliosi di conferire questo premio a Maura Delpero.»
François-Henri Pinault
«La 73a edizione del Festival di Cannes non ha naturalmente potuto avere luogo nella sua forma consueta, ma il 2020 non poteva essere un «anno in bianco» per il cinema e la creatività. Siamo riconoscenti a Kering per non aver mancato l'appuntamento del sostegno alla settima arte e dell'impegno nei confronti delle donne che la realizzano. Siamo felicissimi di poterci nuovamente unire a loro per attribuire il Premio Giovani Talenti.» Pierre Lescure
«Dopo un anno segnato da tanti appuntamenti annullati e da tante frustrazioni, mantenere l'assegnazione di questo riconoscimento è un bel simbolo. Quest'anno è più che mai importante valorizzare e riconoscere il contributo reso da giovani donne di talento, proseguendo in tal modo la battaglia verso l'uguaglianza in tutte le professioni cinematografiche. La bellezza estetica del film Maternal di Maura Delpero è uno straordinario esempio della forza di questo messaggio e sono felice e orgoglioso di essere al fianco di Kering nel conferirle questo premio e incoraggiarla a continuare a mettere il suo talento al servizio del cinema.» Thierry Frémaux
Come ormai vuole la tradizione, è l'ultima vincitrice del Premio, Eva Trobisch, ad avere scelto la premiata dell'edizione 2020.
Eva Trobisch ha dichiarato a proposito del film di Maura Delpero : «Maternal mescola in modo affascinante la naturalezza del documentario e l'eleganza cinematografica. Con uno sguardo attento e di infinita tenerezza verso i suoi personaggi, Maura Delpero ci guida in un mondo che sembra pieno di contrasti per poi rivelarcene magistralmente le connessioni.»
Maura Delpero ha commentato: «Apprezzamento del talento e riconoscimento economico: esattamente quello che è stato negato a intere generazioni di donne! Vorrei che mia nonna fosse ancora viva per raccontarle del Young Talent Award di Women In Motion. Sarebbe così sorpresa per come sta cambiando il mondo! Questo premio ha per me un valore sia personale che politico. Inoltre, il fatto di essere stata scelta da un'altra donna crea un legame sottile e profondissimo, un modo concreto per promuovere il rispetto reciproco e contribuire a sanare le disparità dell'industria.»
Dopo due documentari, per il suo primo lungometraggio di finzione , Maternal, Maura Delpero ha scelto un soggetto liberamente ispirato alla sua esperienza di lavoro durata quattro anni all'interno di un hogar argentino, una casa di accoglienza per madri adolescenti gestita da religiose. Qui si incrociano le vite di Paola, una suora italiana che arriva nell'istituto di Buenos Aires, e di Luciana e di Fatima, due giovani madri di 17 anni. In un periodo della propria vita in cui ciascuna si trova a confrontarsi su una scelta, queste tre giovani donne che nulla hanno in comune dovranno aiutarsi reciprocamente e ripensare il loro rapporto con la maternità.
In un momento in cui il dibattito sul diritto delle donne di disporre del proprio corpo diventa finalmente di attualità in Argentina, il film di Maura Delpero alza il velo sui temi della maternità e della scelta personale, dei rapporti tra madre e figli, dell'importanza dell'istruzione e dell'emancipazione femminile e racconta una storia potente e infusa di verità.
Lanciato nel maggio 2015 da Kering nel contesto della sua partnership con il Festival di Cannes, Women In Motion è da allora parte integrante del programma ufficiale della manifestazione e la sua eco si propaga in tutto il mondo attraverso una serie di ulteriori eventi.
Ogni anno a Cannes i premi Women In Motion rendono omaggio alla carriera e all'attivismo di personalità emblematiche del mondo dei cinema: Jane Fonda, Susan Sarandon e Geena Davis, Isabelle Huppert, Patty Jenkins e Gong Li.
Women In Motion ha inoltre già omaggiato e permesso di sostenere sei giovani e promettenti autrici attraverso il Young Talent Award, corredato di una dotazione di 50.000 euro destinata a sostenere il lavoro di giovani cineaste nell'industria cinematografica. Dal 2015, sei registe hanno conseguito il Young Talent Award di Women In Motion: Leyla Bouzid (Tunisia), Gaya Jiji (Siria), Ida Panahandeh (Iran), Maysaloun Hamoud (Palestina), Carla Simón (Spagna) e, nel 2019, Eva Trobisch (Germania).
Poiché la parità di genere è un impegno prioritario per Kering, Women In Motion ha l'ambizione di mettere in luce il contributo delle donne alla settima arte, sia davanti sia dietro la macchina da presa, e più in generale, negli ultimi anni, il loro contributo alle arti e alla cultura.
A proposito di Maura Delpero
Nata nel 1975 a Bolzano, Maura Delpero si è formata in drammaturgia in Argentina, a Buenos Aires, dopo aver studiato lettere all'Università di Bologna e all'Università Paris IV La Sorbona. Il suo primo documentario, Signori Professori, vince il premio Avanti! e il premio UCCA al 26° Torino Film Festival. Nel 2011, viene selezionata per la Locarno Film Summer School. La sceneggiatura del documentario Nadea e Sveta ottiene la menzione della giuria del Premio Solinas – Documentario per il cinema.
Per quattro anni ha insegnato cinema in un centro di accoglienza per madri single a Buenos Aires, un'esperienza che è stata fonte d'ispirazione per il suo primo lungometraggio di finzione, Maternal (Hogar). Unico titolo italiano in concorso, Maternal ha ottenuto il Premio speciale della giuria del 72° Festival di Locarno nel 2020. In Italia, il film é presentato da Lucky Red. (Trailer)
A proposition di Eva Trobisch
Nata a Berlino Est nel 1983, Eva Trobisch é stata assistente di teatro e di cinema. Dal 2009, ha studiato successivamente regia cinematografica a Monaco di Baviera e scrittura drammatica alla Tisch School of the Arts alla New York University. Nel 2015 ha frequentato un master in sceneggiatura alla London Film School. Nel 2019 le é stato attribuito il Young Talent Award di Women In Motion. Vive e lavora a Berlino.
A proposito di Women In Motion
L’impegno di Kering nei confronti delle donne è una delle principali priorità del Gruppo e, attraverso il programma Women In Motion, si estende all'ambito delle arti e della cultura dove le disparità uomo-donna sono ancora lampanti, malgrado la creatività sia uno dei più potenti vettori di cambiamento.
Nel 2015, Kering ha lanciato Women In Motion al Festival di Cannes con l'intento di mettere in luce le donne che lavorano nel cinema, davanti e dietro la macchina da presa. Da allora, il programma è stato esteso alla fotografia, all'arte e alla letteratura. Attraverso i suoi Premi, il programma ricompensa figure ispiratrici e giovani talenti femminili; e offre, nel contesto dei suoi Talks, un luogo di espressione a personalità che condividono il loro sguardo sulla rappresentazione delle donne all'interno della loro professione. Women In Motion produce anche una serie di podcast che dà la parola alle donne che operano in tutti i mestieri del cinema. Stagione dopo stagione, raccontano il loro percorso, le loro esperienze, la loro visione del cinema e più in generale parlano del ruolo delle donne davanti e dietro la macchina da presa. Gli episodi sono disponibili su Apple Podcasts, Soundcloud, Spotify e Deezer.
Da cinque anni, Women In Motion è una piattaforma di elezione per contribuire a cambiare le mentalità e per riflettere sul posto delle donne e sul riconoscimento che viene loro accordato in tutti gli ambiti artistici.
A proposito di Kering
Kering, gruppo mondiale del lusso, sostiene e promuove lo sviluppo di alcuni tra i più rinomati marchi di moda, pelletteria, gioielli e orologi: Gucci, Saint Laurent, Bottega Veneta, Balenciaga, Alexander McQueen, Brioni, Boucheron, Pomellato, Dodo, Qeelin, Ulysse Nardin, Girard-Perregaux e Kering Eyewear. Ponendo la creatività al centro della propria strategia, Kering sostiene i propri marchi nell’esplorazione di modalità di espressione sempre originali e a spingersi oltre i confini del lusso del futuro in modo sostenibile e responsabile."Empowering Imagination" rappresenta la sintesi dei nostri valori.
Contatti
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Eva Dalla Venezia | +33 1 45 64 65 06 | eva.dallavenezia@kering.com
Ufficio stampa cinema per il Premio Giovani Talenti
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