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Kering presenta la serie di podcast “Fashion Our Future”, che analizza il rapporto tra la moda e l'ambiente, in occasione della pubblicazione del suo Rapporto 2020-2023 sui progressi della sostenibilità.
Raccogliendo diversi pareri influenti del mondo della moda e dell'ambiente, “Fashion Our Future" presenta il punto di vista di chi opera “dietro le quinte" del settore per riflettere sulle azioni da intraprendere per risolvere i problemi di sostenibilità, sugli ambiti in cui intervenire maggiormente e sulle innovazioni che promuovono la circolarità.
Attori creativi, appassionati e impegnati dell'industria nei cinque episodi del podcast discutono e demistificano le pratiche sostenibili e le soluzioni all'avanguardia che stanno influenzando e trasformando il settore della moda.
Nel primo episodio, disponibile su tutte le nostre piattaforme, Laurianne Melierre, giornalista trentunenne francese appassionata di moda, discute con due esperti di biodiversità, natura e conservazione delle risorse naturali per analizzare l’elemento alla base della relazione tra ambiente e moda: le materie prime. La Dott.ssa Helen Crowley, ex responsabile dell'approvvigionamento naturale e delle iniziative per la natura di Kering, ora partner della società di investimento leader globale Pollination, discute con il CEO di Conservation International M. Sanjayan dei diversi materiali usati nell'industria, del loro effetto sull'ambiente e dei motivi per cui un cambiamento nelle pratiche agricole è fondamentale per proteggere la biodiversità in futuro.
Nel secondo episodio pubblicato questa settimana, Andrée-Anne Lemieux, PhD e Professoressa presso l'Institut Français de la Mode, Apurv Gupta, Sustainability Future Thinker di Kering e Camille Le Gal, cofondatrice di Fairly Made, condividono le pratiche e le tecnologie che contribuiscono a raccogliere le informazioni fondamentali e parlano di come la conoscenza possa influenzare positivamente l'industria della moda.
I restanti episodi saranno pubblicati ogni due mesi e parleranno delle nostre idee e di come possiamo proteggere la biodiversità, promuovere la tracciabilità e rendere il lusso più sostenibile in futuro.