Kering lancia Fashion Our Future, il podcast sulla moda e sull'ambiente
Dopo il debutto della prima stagione del podcast Fashion Our Future nel 2023, Kering pubblica una seconda stagione per offrire al pubblico ulteriori approfondimenti sul rapporto tra moda e sostenibilità. Ogni episodio pone al centro della scena esperti di varia estrazione e fa luce sulle iniziative che stanno rimodellando l'industria della moda.
Stagione 2
Kering è lieta di annunciare il lancio della seconda stagione del podcast “Fashion Our Future”, che approfondisce le iniziative di sostenibilità e gli stilisti che stanno ridisegnando il panorama dell'industria della moda.
In uscita il 16 settembre, questa stagione vede Kering unire le forze con la creatrice di contenuti e autrice Andrea Cheong. Conosciuta per il suo impegno nell'educare alla moda etica e nel promuovere un consumo consapevole, l'autrice apporterà al podcast la sua preziosa esperienza e una nuova prospettiva sulla sostenibilità. Andrea sarà affiancata da diversi ospiti, dagli attivisti di base ai protagonisti del mondo del lusso, per offrire una visione approfondita e sincera delle sfide e delle opportunità che il settore deve affrontare oggi.
La seconda stagione, composta da 15 episodi, esplorerà 5 serie tematiche diverse, offrendo una visione completa e approfondita degli argomenti trattati. La prima serie, intitolata “Creare il lusso: cosa lo rende veramente prezioso?”, ora disponibile in streaming su tutte le piattaforme audio, esplorerà il ruolo degli artigiani che stanno integrando il patrimonio nelle loro pratiche attuali e stanno ridefinendo il lusso moderno. La dottoressa Valerie Steele, direttrice del Fashion Museum del Fashion Institute of Technology, offre un'analisi approfondita nel primo episodio, offrendo una visione d'insieme dello stato attuale del lusso. Nel secondo episodio, la nostra conduttrice si confronta con Emily Adams Bode Aujla, fondatrice del marchio di abbigliamento maschile Bode, che ci svela le ragioni che l'hanno spinta a reintrodurre tecniche artigianali tradizionali in via di estinzione nel suo acclamato marchio e ci illustra come la sostenibilità sia diventata parte integrante della sua attività. Nel terzo episodio, girato a Londra, la stilista Ksenia Schnaider e Andrea Cheong siedono per parlare del suo marchio omonimo e del modo in cui fonde upcycling, artigianato, sostenibilità e innovazione con le sue origini ucraine.
Episodio 1: Esiste ancora l’artigianato? Con la Dott.ssa Valerie Steele
Ascolta l’intervista di Andrea Cheong a Valerie Steele, celebre storica della moda e direttrice del Museo della Moda del Fashion Institute of Technology di New York. Valerie Steele offre uno sguardo esclusivo dietro le quinte dell’evoluzione del lusso, chiedendosi se siamo solo in un’era di marketing intelligente o se prevale ancora la vera arte. Riflette sull’incontro tra moda, identità e artigianato, mettendo in evidenza la crescente presenza di abili artigiani in un mondo dominato dalla produzione di massa.
Episodio 2: Progettare l’intenzione nel futuro della moda con Emily Adams Bode Aujla
Andrea Cheong, conduttrice di Fashion Our Future, discute con Emily Adams Bode Aujla, la direttrice creativa del marchio cult di abbigliamento maschile Bode. L’ospite celebra l’artigianato storico con un tocco moderno e ci porta in viaggio attraverso i suoi ricordi d’infanzia, dalle ricerche pomeridiane al mercatino delle pulci con le sue zie, alle incredibili esplorazioni in soffitta. Condivide il suo interesse per la preservazione dell’artigianato tradizionale, come il quilting e la lavorazione con perline, e ci parla anche di come l’associazione di queste tecniche tipicamente femminili all’abbigliamento maschile crei un’estetica unica che unisce tradizione e modernità.
Episodio 3: Pionieri del futuro dell’artigianato con Ksenia Schnaider
Ksenia Schnaider, la designer ucraina che ridefinisce l’arte dell’upcycling, è ospite dell’ultimo episodio della prima serie. Molto prima che la sostenibilità diventasse una tendenza, Ksenia ha mostrato la sua passione nel trasformare i vecchi vestiti in capolavori moderni. Condivide il suo viaggio dalla creazione di jeans unici con materiali di seconda mano al pionieristico upcycling di massa con un tocco personale.
Nella seconda serie dell’ultima stagione del podcast, scopri le voci che rivoluzionano l’industria della moda e ne sfidano le pratiche etiche. Ascolta Orsola de Castro, co-fondatrice di Fashion Revolution, Aditi Mayer, sostenitrice della sostenibilità, e Hillary Taymour, direttrice creativa di Collina Strada, mentre condividono le loro visioni audaci per un futuro più trasparente, inclusivo e sostenibile. Queste pioniere stanno rimodellando il modo in cui pensiamo alla moda, dal dare più potere ai lavoratori alla reinvenzione del design.
Episodio 1: Dilemmi etici della moda con Orsola de Castro
Orsola de Castro, pioniera della moda etica e co-fondatrice di Fashion Revolution, condivide le sue riflessioni sui dilemmi etici della moda con Andrea Cheong. Sulla scia della tragedia del Rana Plaza, Orsola è stata una voce potente che ha affrontato i dilemmi etici del settore. Scopri il suo approccio olistico nell’affrontare questioni complesse, incoraggiandoci ad andare oltre i problemi isolati. Impara come gesti semplici come rammendare e riutilizzare gli indumenti possono favorire la sostenibilità e la crescita personale.
Episodio 2: Empowerment in azione con Aditi Mayer
Questo episodio ospita Aditi Mayer, sostenitrice della moda sostenibile, fotografa e scrittrice con sede in California, sempre in missione per esplorare l’intricata relazione tra moda e giustizia sociale. In un episodio illuminante, sottolinea l’importanza delle pratiche etiche nel settore e di favorire l’emancipazione delle comunità emarginate, in particolare delle donne nel settore dell’abbigliamento.
Episodio 3: Una nuova etica per la moda con Hillary Taymour
Scopri la conversazione di Andrea Cheong con l’entusiasta Hillary Taymour di Collina Strada, una designer pionieristica che ridefinisce la sostenibilità nella moda. Hilary condivide il suo punto di vista schietto sulle sfide etiche del settore e il suo approccio al design consapevole, sottolineando l’importanza della trasparenza e della longevità nella produzione di indumenti. In questo episodio si discute delle complessità legate all’applicazione di pratiche durevoli, incoraggiando gli ascoltatori a ripensare il loro rapporto con la moda e il suo impatto sul pianeta.
In questa terza parte, esaminiamo le soluzioni innovative che stanno trasformando le catene di fornitura del settore. In primo luogo, Katrin Ley, responsabile di Fashion for Good, discute le complessità delle catene di fornitura globali e la crescente attenzione alla circolarità. Steven Kurutz, autore di American Flannel, parla della rinascita della produzione tessile americana e del passaggio a capi sostenibili prodotti localmente. Infine, Anna Foster, fondatrice di E.L.V Denim, condivide il suo processo creativo per l'upcycling di denim vintage e la difesa di una produzione locale e sostenibile.
Episodio 1 : Circolarità e trasparenza della supply chain con Katrin Ley
Nel primo episodio di questa serie Andrea Cheong incontra Katrin Ley, responsabile di Fashion for Good, per analizzare le complessità della supply chain della moda e la crescente spinta verso la trasparenza globale. Parlano del modo in cui la sostenibilità, la durabilità e la riparazione stanno plasmando il futuro della moda e della nuova generazione di designer che sta guidando il cambiamento. Dagli impatti ambientali e sociali del settore alla necessità di standard internazionali, Ley evidenzia le pietre miliari chiave come la direttiva europea sulla Due Diligence di Sostenibilità delle Imprese e il suo potenziale per guidare il cambiamento. Sottolinea anche che Fashion for Good supporta le startup innovative e sta accelerando la transizione da un modello di moda lineare a uno circolare.
Episodio 2 : Made in USA: dal declino alla rinascita, con Steven Kurutz
Ascolta la conversazione di Andrea Cheong con Steven Kurutz, autore di American Flannel, durante la quale parlano del panorama mutevole della produzione tessile americana. Dal declino della produzione nazionale all’aumento degli sforzi di reshoring, Steven Kurutz condivide le storie di imprenditori impegnati a riportare l’artigianato negli Stati Uniti e a rivitalizzare l’abbigliamento prodotto localmente, sottolineando i potenziali benefici futuri per la produzione di moda. In questo episodio, scopri come gli accordi commerciali e la globalizzazione hanno plasmato il settore e come la ricerca della qualità e della sostenibilità sta sfidando il dominio del fast fashion.
Episodio 3 : La rivoluzione locale del denim con Anna Foster
In questo episodio, Andrea Cheong discute con Anna Foster, fondatrice di E.L.V Denim (East London Vintage Denim), del suo approccio innovativo all’upcycling e alla moda circolare. Con oltre 25 anni di esperienza nel settore, Anna Foster sta rimodellando l’industria della moda con creatività, artigianalità e sostenibilità attraverso il suo marchio che trasforma capi indesiderati in pezzi unici. Questo episodio approfondisce anche le sfide legate all’approvvigionamento di denim vintage, il processo creativo e l’importanza della produzione locale nella riduzione dell’impronta di carbonio.
Stagione 1
Plasmare la moda di domani
Possiamo tracciare la produzione di un capo fino alle materie prime? Qual è il legame tra un maglione e la biodiversità? Come rivoluzionare i processi di produzione e fabbricazione? Possiamo immaginare nuovi materiali? Kering lancia il podcast Fashion Our Future per rispondere a queste domande e fornire nuovi spunti di riflessione. La moda è uno dei settori che inquinano maggiormente e che dipendono direttamente dalle risorse naturali: ecco perché è necessario agire per una moda sostenibile ed etica che sia fonte di creatività e d'innovazione, come testimoniano gli esperti intervistati al microfono di Laurianne Melierre, giornalista appassionata di moda.
Iniziative esistenti, soluzioni rivoluzionarie e gli ambiti dove c'è ancora da lavorare: in cinque episodi, il podcast Fashion Our Future esplora un aspetto essenziale della trasformazione in atto nell'industria della moda.
Buon ascolto!
Episode 1: It's time for a Rawvolution!
Nel primo episodio Laurianne Melierre ospita due esperti di biodiversità che approfondiscono l'origine del rapporto tra moda e natura: le materie prime. Helen Crowley, ex Responsabile per l'approvvigionamento sostenibile e per le iniziative ambientali di Kering e ora partner della società d'investimento globale Pollination, e Muttulingam Sanjayan, CEO di Conservation International, discuteranno delle materie prime utilizzate nell'industria della moda, del loro impatto sull'ambiente e delle ragioni per cui l'evoluzione delle pratiche agricole è fondamentale per preservare la biodiversità futura.
Nel secondo episodio Andrée-Anne Lemieux, professoressa all'Institut Français de la Mode, Apurv Gupta, Sustainability Future Thinker di Kering, e Camille Le Gal, cofondatrice di Fairly Made, parleranno delle pratiche e delle tecnologie che facilitano la raccolta e la condivisione di informazioni e di come queste possano avere un impatto positivo sull'industria della moda.
Kering basa le sue azioni ambientali sulle misurazioni della sua impronta di carbonio. Scopri come il Gruppo valuta in modo oggettivo il proprio impatto utilizzando strumenti interni.
Episode 3: Embracing a circular way of life
Nel terzo episodio Maud Hardy, CEO di Refashion, Cyndi Rhoades, fondatrice di Worn Again Technologies, e Jane Palmer, CEO di Nature Coatings, ci parlano della nozione di riciclaggio e della necessità di farlo salire di livello tramite la circolarità.
Per Kering, l’upcycling, il riciclo e i processi di rigenerazione sono fattori chiave per il rinnovamento delle industrie della moda e del lusso. Esplora le nuove soluzioni sviluppate da Kering e le sue Maison.
Episode 4: When fashion meets tech
Nel quarto episodio Suzanne Lee, fondatrice e CEO di Biofabricate, Maurizio Montalti, cofondatore di MOGU, e Ingvar Helgason, cofondatore e CEO di Vitrolabs, ci presentano nuovi materiali come la pelle coltivata in laboratorio e ci mostrano come l'innovazione può svolgere un ruolo essenziale per ridurre l'impatto del settore sull'ambiente.
Scopri in che modo Kering unisce il lusso con l’innovazione nel Luxury Highlights, una newsletter di approfondimento sulle attività di Kering e delle sue Maison.
Episode 5: Adopting conscious consumption
Nel quinto episodio Fanny Moizant, cofondatrice di Vestiaire Collective, Victoria Prew, fondatrice di HURR e Charlotte Dereux, fondatrice del brand B-corp Patine, raccontano i nuovi business model e come il cambiamento di comportamento dei consumatori possa influenzare in maniera significativa il futuro della moda.
Il cambiamento è un’opportunità di crescita. Per garantire una crescita a lungo termine, Kering mette in atto costantemente nuovi modelli di business per trasformare i modelli tradizionali del lusso.
Informazioni su Fashion Our Future
Fashion Our Future è un podcast di Kering condotto da Laurianne Melierre e prodotto da Kikina Studio. La rivoluzione della moda è cominciata: appuntamento alla seconda stagione…
Puoi ascoltare il podcast Fashion Our Future anche su