Il nostro EP&L

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Sostenibilità

Il nostro EP&L

Kering è stata una delle prime aziende del lusso a impegnarsi a ridurre il proprio impatto ambientale. Per questo motivo, il Gruppo ha implementato l’EP&L (Environmental Profit & Loss: conto economico ambientale), uno strumento di reporting per misurare la propria impronta ambientale nell’intera catena del valore. In questa pagina troverai informazioni su questa iniziativa pionieristica e sui suoi ultimi risultati. 

Cos’è l’EP&L?

L’EP&L di Kering consente al Gruppo di quantificare, monitorare e comunicare la propria impronta ambientale annuale lungo l’intera catena del valore. Kering ha pubblicato il suo primo conto EP&L nel 2015, analizzando gli impatti del Gruppo nel 2013 e nel 2014, in anticipo rispetto ai concorrenti e alla relativa normativa. Da allora, lo strumento è diventato il pilastro dell’approccio ambientale del Gruppo.

In termini operativi, l’EP&L misura l’impatto di Kering e delle sue Maison sul capitale naturale, dalla produzione delle materie prime all’uso da parte dei consumatori e al fine vita del prodotto, coprendo sei principali indicatori di impatto ambientale: 

-    emissioni di gas serra
-    inquinamento atmosferico 
-    inquinamento idrico
-    consumo idrico
-    produzione di rifiuti 
-    uso del suolo  
 

Gli impatti ambientali sono misurati in unità fisiche (ad esempio, tonnellate di CO2e, ettari di terreno occupato, ecc.). Attraverso la metodologia EP&L, le unità vengono poi convertite in valori monetari che rappresentano le potenziali conseguenze delle attività del Gruppo e di quella dei suoi fornitori in termini di costi sull’ambiente e sulla società. 
 

Uno strumento di gestione strategica 

 

Seguendo il principio secondo cui “se non puoi misurare qualcosa, non puoi gestirla”, 
Kering utilizza l’EP&L per quattro obiettivi principali:

1/ Accertare i maggiori fattori di impatto analizzando approfonditamente dove si collocano gli impatti ambientali e traducendoli in un linguaggio aziendale comune; 
2/ Sviluppare un processo decisionale efficace e consapevole per fornire spunti critici e orientare la strategia aziendale in modo responsabile, ad esempio supportando l’introduzione di materiali sostenibili con dati provenienti dalla supply chain; 
3/ Creare supply chain più resilienti per gestire i rischi futuri dovuti al cambiamento climatico e alla perdita di biodiversità; 
4/ Monitorare i progressi rispetto agli obiettivi ambientali del Gruppo e comunicare in modo trasparente con gli stakeholder.
 

Scopri qui gli ultimi risultati EP&L del Gruppo. 

 

L’EP&L in azione 

Confrontare diversi impatti ambientali per un processo decisionale efficace 

 

La capacità dell’EP&L di misurare gli impatti ambientali e di tradurli in termini monetari è un mezzo per ottenere una visione più approfondita, optando per scelte strategiche chiare che migliorino l’approvvigionamento delle materie prime.

Confrontando l’impatto ambientale, espresso in termini monetari (€), delle alternative convenzionali rispetto a quelle responsabili (riciclate, biologiche ecc.) per materiali come lana, cotone, oro e pelle, è evidente che le alternative responsabili abbiano un impatto significativamente inferiore. In tutti i casi, queste alternative riducono significativamente l’impronta ambientale.

L’EP&L permette a Kering di: 

 

-    Confrontare tra diverse tipologie di impatto ambientale convertendo diverse unità di misura in un’unica unità (in euro);

-    Confrontare le opzioni relative alle materie prime e i conseguenti impatti dei prodotti;

-    Confrontare, per ogni indicatore ambientale raccolto, l’entità dell’impatto per diversi luoghi di approvvigionamento e produzione;

-    Facilitare il confronto tra Maison e business unit;

-    Adottare azioni adeguate a livello delle Maison, ciascuna delle quali è responsabile della creazione del proprio piano d’azione.
 

 

 

 

 

Supportare gli obiettivi di sostenibilità del Gruppo 

 

Kering può migliorare le prestazioni ambientali misurando e comprendendo l’impatto delle proprie attività commerciali e degli sforzi di sostenibilità. Grazie all’EP&L, l’azienda si è posta obiettivi ambiziosi: aprire la strada alla sostenibilità nel settore del lusso e prendere decisioni che sostengano un business resiliente nel lungo termine. L’EP&L consente inoltre a Kering di monitorare da vicino e comunicare in modo trasparente i progressi compiuti nella direzione dei seguenti obiettivi:

-    Ridurre l’intensità EP&L totale del Gruppo del 40% entro il 2025 rispetto ai livelli del 2015. Questo obiettivo è stato raggiunto nel 2021, quattro anni prima del previsto;
-    Realizzare l’approvvigionamento di materie prime secondo i criteri di sostenibilità definiti negli Standard Kering per le materie prime e i processi produttivi, che forniscono un quadro unico e linee guida dettagliate basate sulle più recenti ricerche scientifiche e orientate alla continua riduzione dell’impronta ambientale del Gruppo. Il Gruppo è sulla strada giusta per raggiungere il 100% di tracciabilità delle principali materie prime e il 100% di conformità agli standard Kering entro il 2025. 
-    Raggiungere l’azzeramento delle emissioni nette di gas serra in tutta la catena del valore entro il 2050, attraverso obiettivi convalidati dall’iniziativa SBTi .
 

La condivisione dei risultati EP&L favorisce il dialogo e rafforza le relazioni con gli stakeholder del Gruppo, permette infatti di mettere in comune le migliori pratiche e di aprire la strada a una comprensione reciproca delle priorità.


Uno strumento in costante evoluzione

2024

L’iniziativa SBTi conferma l’impegno di Kering di raggiungere l’azzeramento delle emissioni nette di gas serra lungo tutta la catena del valore entro il 2050.

2017

Pubblicazione della strategia di sostenibilità Kering 2025 con una serie di obiettivi, inclusa la riduzione dell’intensità EP&L totale del Gruppo del 40% entro il 2025

2016

Prima Certificazione SBTi degli obiettivi di riduzione delle emissioni GHG del Gruppo

2015

Pubblicazione dei primi conti EP&L, sia per i risultati 2013 che per quelli 2014

2012

Estensione del rapporto ambientale all’intera catena del valore

2002

Prima pubblicazione del rapporto ambientale del Gruppo relativo alle attività dirette

Nel quadro dei suoi sforzi di miglioramento continuo volti ad allinearsi alle migliori pratiche e alle più recenti conoscenze scientifiche, il Gruppo si impegna a migliorare la qualità, l’accuratezza e la comparabilità dei dati riportati. Oltre a conformarsi all’evoluzione degli standard e dei quadri di riferimento per il reporting esterno, Kering sta sviluppando e migliorando i propri strumenti interni. Solo nel 2023, ha migliorato i processi di raccolta e integrazione dei dati, ha ampliato il perimetro di copertura delle emissioni di gas serra e ha creato una nuova ripartizione degli impatti lungo l’intera catena del valore del Gruppo: produzione delle materie prime utilizzate per realizzare i prodotti, uso da parte dei consumatori e fine vita dei prodotti venduti. 

I processi di controllo migliorati, eseguiti da un ente terzo indipendente e ripetuti nel 2023, hanno aumentato l’affidabilità dei dati utilizzati nell’EP&L. Questo metodo rafforza l’approccio di Kering e aumenta la fiducia tra gli stakeholder.