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Il concetto di pelle responsabile, come definito negli Standard di Kering, unisce la tracciabilità (della pelle in tutte le fasi successive all’allevamento del bestiame) all’approvvigionamento da allevamenti che riducono al minimo l’impatto ambientale, rispettano il benessere degli animali e adottano pratiche che promuovono la rigenerazione del suolo processi di concia senza l’uso di cromo. 

Kering dà priorità all’uso di cotone certificato riciclato o coltivato in modo sostenibile (i.e. tracciabile, biologico) e incoraggia la transizione verso una produzione rigenerativa. Attraverso il suo Regenerative Fund for Nature, in collaborazione con Organic Cotton Accelerator (OCA), Kering fornisce supporto pratico a progetti sul campo in India per ottenere una rigenerazione quantificabile del suolo e della biodiversità.

Kering mantiene il suo impegno attivo con vari fornitori di lana potenziali ed esistenti per valutarli e aiutarli a migliorare le pratiche di gestione dell’ambiente, della biodiversità e del benessere degli animali. Il Gruppo fornisce inoltre consulenza a diverse iniziative volte allo sviluppo di certificazioni e metodi di produzione sostenibile della lana, come ad esempio il Responsible Wool Standard. I materiali realizzati con fibre animali rappresentano il secondo maggiore impatto nell’EP&L di Kering e sono centrali in molti progetti lanciati dal Gruppo e dalle sue Maison. 

Kering sostiene la produzione di seta biologica certificata che garantisce una migliore tracciabilità e un ridotto impatto ambientale. Il dipartimento Acquisti diretti del Gruppo ha siglato accordi con i principali fornitori di seta certificata per garantire che le Maison del Gruppo abbiano accesso a questa fibra di alta qualità. Tutte le Maison che utilizzano la seta stanno gradualmente inserendo nelle loro collezioni seta certificata biologica (GOTS) o seta riciclata (GRS). I materiali realizzati con fibre animali sono quelli con il secondo maggiore impatto nell’EP&L di Kering e sono centrali in molti progetti lanciati dal Gruppo e dalle sue Maison. 

Kering e la Wildlife Conservation Society, una ONG internazionale, hanno co-creato il programma Gobi Desert Cashmere per promuovere la produzione sostenibile e tradizionale di cashmere di alta qualità, in collaborazione con due cooperative di pastori nomadi che rappresentano 160 famiglie e 150.000 ettari di pascolo nella provincia dell’Ömnögobi. I materiali realizzati con fibre animali sono quelli con il secondo maggiore impatto nell’EP&L di Kering e sono centrali in molti progetti lanciati dal Gruppo e dalle sue Maison.